Gli amanti di Valdaro
7 febbraio 2007 emergono a Valdaro in Comune di S. Giorgio dalla terra nuda e rossiccia due scheletri che hanno attraversato i millenni perfettamente conservati l’uno accanto all’altro, in posizione rannicchiata e con gli arti intrecciati come in un eterno abbraccio.
I reperti protagonisti di questa vicenda appartengono a un periodo antichissimo, oltre 5.000 anni fa che coincide con la preistoria nel territorio mantovano.
La scoperta ha fatto il giro del mondo: chi partecipò al recupero e i giornalisti richiamati dal ritrovamento battezzarono i due giovani come “Gli amanti di Valdaro” dando loro una connotazione non scientifica ma di grande impatto emotivo.
Che fosse proprio di amore il legame tra i due scheletri non è provato ma le analisi scientifiche hanno stabilito che si trattava di un maschio e una femmina di età compresa tra i 20 e i 25 anni e che la loro morte non era dovuta a un evento traumatico ma forse a una malattia improvvisa.
La teca nella quale si trovano “Gli amanti di Valdaro” è collocata all’interno del Museo Archeologico Nazionale di Mantova inaugurato il 2 settembre 2016 con la nuova sezione
“Mantua: una città romana”.
Queste le iniziative:
Agli “Amanti” viene dedicata l’edizione 2017 di S. Valentino.
14 febbraio 2017
GLI AMANTI DI VALDARO – ore 8.30 – 18.30
“L’emozione del ritrovamento”
Video a cura di Alberto Manicardi, Regia di Paolo Chiodarelli
“Il Neolitico”
Video a cura dei ragazzi della 3F, Liceo Scientifico Belfiore di Mantova